Sono laureata in Psicologia dal 1999, autorizzata all’esercizio della professione dal 2000, specialista in Psicoterapia dal 2004. Subito dopo la laurea ho iniziato a formarmi a una visione “complessa” dell’individuo e dei suoi processi mentali, che nascono dall’interazione tra le persone. Secondo l’approccio sistemico – relazionale, il sintomo, il disagio e la sofferenza psicologica che percepiamo, possono essere rappresentati simbolicamente come una “scatola nera” di significati e il percorso terapeutico ha lo scopo di aprirla.
In quegli anni, mentre approfondivo l’interconnessione tra gli individui, mi formavo anche a una visione complessa dei gruppi, dei contesti, delle organizzazioni frequentando il “Master di complessità ed ecologia umana”, che ha segnato l’inizio delle diverse esperienze di lavoro con aziende, scuole, cooperative sociali, fino a quella di dirigente di una struttura semiresidenziale e residenziale per minori e diversamente abili durata 12 anni.
La ricchezza inimmaginabile del lavoro con i gruppi, mi ha regalato il privilegio di verificare sul campo e in me stessa, quanto il contesto in cui si è inseriti non possa essere sottovalutato e considerato un luogo “neutro”. Ognuno di noi è il risultato della propria storia, che non è mai solo una storia individuale, ma familiare e sociale. Ecco perché credo profondamente che una psicoterapia, anche se individuale, è sempre una terapia familiare ed ecco perché lavorare con i gruppi amplifica la potenzialità terapeutica della relazione, ovviamente se facilitata dal conduttore adeguatamente formato.
Ancora in quegli anni -dal 1999 – è iniziata la mia esperienza nel campo delle adozioni grazie all’incontro con i genitori volontari e i professionisti dell’Associazione NOVA che ha segnato profondamente il mio percorso professionale e umano. Fin dal 1999 è iniziato il mio percorso formativo sulle tematiche adottive arricchito dall’esperienza di formatore e relatore in diversi corsi anche per professionisti, oltre al lavoro sia psico educazionale che terapeutico con numerose famiglie adottive e con bambini e ragazzi che hanno vissuto l’esperienza complessa, anche se meravigliosa, dell’adozione.
Da allora mi occupo di formazione sulle tematiche adottive di supporto alla genitorialità e di percorsi terapeutici per bambini ragazzi e famiglie.
Lo studio di approcci avanzati per lavorare meglio proprio con bambini e ragazzi con storie complesse mi ha spinto alla ricerca di una formazione specifica in psicotraumatologia fino a specializzarmi nell’uso dell ‘EMDR nei percorsi terapeutici, conseguendo il titolo di practitioner. Ho sperimentato in questo percorso anche la pratica della Mindfulness formandomi come FACILITATORE, diventata oramai uno stile di vita, oltre che una tecnica che integro nei percorsi terapeutici con i miei pazienti.
Ho completato la mia formazione in EMDR Pratictioner nel 2020 sono socia dell’ASSOCIAZIONE EMDR ITALIA con la quale continuo a formarmi costantemente. Questo ricco percorso formativo mi ha permesso di incontrare tanti colleghi e attualmente sono parte dello staff clinico del Centro Studi e Ricerca EMDR “Sistemi Evolutivi”.
Negli ultimi anni la mia esperienza con le famiglie e con i gruppi familiari si è ulteriormente arricchita della collaborazione con l’Associazione Hikikomori Italia Genitori che mi ha permesso di sviluppare protocolli di intervento “complessi” con ragazzi e adulti in isolamento sociale volontario, che tengono ancora una volta conto inevitabilmente dei diversi contesti a cui ogni individuo appartiene ( famiglia,scuola, quartiere,ecc ). La possibilità di confronto e di formazione costante con ben 40 psicologi della rete dell’Associazione Hikikomori Italia Psicologi, rappresenta un importante valore aggiunto al lavoro clinico che svolgo con famiglie e ragazzi in isolamento sociale volontario, in convenzione con l’Associazione.
La diversità di esperienze familiari con cui mi sono confrontata negi ultimi 20 anni mi ha portato ad approfondire diversi aspetti e specializzarmi in numerose aree della psicologia infantile e dell’adolescenza.
Sono didatta presso l’Istituto Sistemico di Psicoterapia Relazionale e Familiare (ISPPREF) della sede salernitana.
Troverete nel mio blog la rubrica “Come in uno specchio” che prende il titolo dal libro di Sergio Stagnitta, ma che io ho ri – significato come spazio in cui protagoniste sono le Storie tratte dal mondo del Cinema o della Narrativa, che sempre parlano di ognuno di noi e che possono rivelarci, come in uno specchio, aspetti a noi ancora sconosciuti.
Patrizia Palomba