E’ POSSIBILE SEPARARSI SERENAMENTE ??
Nella mia esperienza clinica incontro costantemente persone che “soffrono” la separazione, perché figli di genitori separati o genitori separati pieni di sensi di colpa nei confronti dei figli o adulti che si sentono traditi dal partner dopo anni e sono ancora arrabbiati col mondo. Per ognuna di queste categorie di persone ci vorrebbe una riflessione più approfondita, ma inizierei dai giovani adulti figli di separati da quando avevano 7- 8 anni e che sono ancora intrappolati nell’incertezza e nell’instabilità. Perché ?
Come hanno vissuto la separazione dei propri genitori ?
Sono stati spettatori impotenti di una guerra che li ha completamente travolti senza essere “visti”. I loro genitori non hanno avuto la forza, la lucidità, l’energia di preservarli dalla “disintegrazione” delle loro certezze, della loro unione, della serenità, della routine e di tutto ciò che rende un bambino, un bambino sereno.
Anche se adesso, a 20 anni, vedono la separazione dei genitori come una parte “normale” della loro vita, non è poi così “normale”, il rapporto che hanno con ognuno di loro.
Alcuni non hanno mai perdonato il padre per aver lasciato casa comunicandolo velocemente e con un po’ di leggerezza (forse con la buona intenzione di non “appesantire” la situazione).
Non hanno mai perdonato la madre che è stata troppo fragile e su cui non hanno potuto più contare perché troppo presa dalla sua sofferenza.
Sono rimasti soli e hanno imparato che non bisogna “essere di peso”, non bisogna creare problemi, che se parli troppo l’altro ti lascia, che è meglio cavarsela da soli che aspettarsi l’aiuto di un altro.
Hanno imparato che IO NON CONTO, NON SONO IMPORTANTE, NON VALGO, altrimenti mi avrebbero spiegato qualcosa in più, mi avrebbero ascoltato, avrei potuto dire la mia, avrebbero fatto attenzione alla mia presenza mentre urlavano arrabbiati accusandosi a vicenda.. io ero lì, impaurito, che aspettavo solo che finisse ed ero … invisibile. Mi sento ancora così, a 20 anni, 21 anni, ancora non ho collegato tutto il mio dolore e le mie insicurezze a quello che ho vissuto durante la separazione dei miei genitori. Non dimentichiamo poi, ciò che è accaduto prima e vogliamo parlare dei litigi, dei volti arrabbiati, degli sguardi sarcastici, che sono continuati dopo, per anni?
E’ solo un breve spaccato di ciò che può significare per un bambino la separazione AGITA e non pensata dei suoi genitori.
Sicuramente questo tipo di separazione avrà effetti anche per l’adulto, ma i bambini sono più fragili, possono essere segnati per sempre da una visione negativa di sé e delle relazioni, che scaturisce dalle esperienze più significative della sua vita, che, in età evolutiva, sono quelle familiari.
Un’ultima puntualizzazione: questo tipo di esperienze si realizzano anche quando una separazione non avviene, quando un rapporto di coppia permane nella conflittualità disperata, distruttiva, fine a se stessa, o meglio finalizzata solo ad attaccare l’altro o a dimostrare che è tutta colpa sua. Questa conflittualità, in cui non ci si mette mai in discussione, genera dinamiche perverse, in cui i bambini ancora una volta sono vittime inconsapevoli, e gli adulti, ugualmente vittime di se stessi, si condannano all’infelicità.