Intervista a telcolore salerno con pillole sui seguenti argomenti: 1. Perché in questo periodo si è a rischio di sviluppare dipendenze da sostanze ( specie alcool) e dipendenze comportamentali? cosa sono? ll concetto di dipendenze comportamentali e’ relativamente nuovo. Nel 2013 nella quinta edizione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5) viene inserita la definizione di “dipendenze patologiche comportamentali” che vengono considerate in modo analogo alle dipendenze da sostanze. Un aspetto peculiare è che coinvolgono pulsioni “normali” quali sesso, cibo, amore, denaro, gioco, ecc… che, raggiungendo livelli eccessivi, invasivi e pericolosi per la persona, divengono patologiche. IN QUESTO PERIODO, È NECESSARIO IMPARARE AD ASCOLTARE E REGOLARE LE NOSTRE EMOZIONI, COMPORTAMENTI E PENSIERI PER CONTENERE E ORIENTARE LE NORMALI REAZIONI FISIOLOGICHE E NON DOVER RICORRERE ( PER QUESTA DIFFCIOLTA’) A SOSTANZE O AL CIBO O AD ALTRI COMPORTAMENTI COME FORMA DI AUTO – CURA ( Bessel van der Kolk: Nutrire la nostra salute mentale durante la pandemia di Covid -19) link articolo https://www.aisted.it/bessel-van-der-kolk-covid19 Le dipendenze comportamentali maggiormente riscontrate sono: Dipendenza sessuale, Dipendenza affettiva, Workaholism ( dal lavoro) Gioco d’azzardo patologico (GAP) Tecno dipendenze : Internet, Cellulare, Videogiochi, TV Se si ha il sospetto di essere dipendenti da qualcuno di questi comportamenti o che un nostro caro lo sia è importante rivolgersi a uno specialista che valuterà specifici criteri diagnostici. 2. La mente adolescente e le difficoltà legate alla quarantena.. suggerimenti tratti dal libro fumetto di Annarita Verardo e Giada Lauretti che potete scaricare a questo link https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10222510448058457&id=1487941446 3. Qualche piccolo suggerimento su strategie comunicative e comportamenti da evitare per ridurre i conflitti in questo periodo di convivenza “forzata” I pochi punti che riesco a toccare nell’intervista sono tratti dal metodo Gottman di terapia di coppia che individua i 4 veleni del rapporto ( aggiungo di qualunque rapporto): CRITICA, DIFESA AGGRESSIVA, DISPREZZO E OSTRUZIONISMO. Se ci accorgiamo che i ns rapporti sono INTOSSICATI da questi veleni è importante innanzitutto rendersene conto e iniziare a mettere in campo gli ANTIDOTI studiati per ridurre il loro effetto distruttivo… in particolare se nel vs rapporto c’è Disprezzo ( la cronicizzazione della critica ) e ostruzionismo ( rifiuto e chiusura ) molto probabilmente ci sono problemi irrisolti da troppo tempo e più difficili da affrontare senza un terzo neutrale specialista. Nella brevissima intervista ho accennato a due “semplici” ANTIDOTI: la tecnica del Time – out e la capacità di esprimere al partner i propri bisogni e il proprio malessere. Non si può tralasciare in questa fase l’importanza di richiedere all’altro il rispetto dei propri spazi ( ricordate la storia del porcospino della precedente intervista? ) Mi fermo.. Buon ascolto